Fortunata Speranza ci racconta con entusiasmo e un pizzico di follia la sua giornata tra gratta e vinci, slot machine, bingo, lotto, superenalotto. Sperpera ogni mese i soldi della cassa integrazione sperando nella grande vincita che cambierà la vita a lei e alla sua famiglia, o meglio, questo è quello che lei racconta a sé stessa.
Ha iniziato a giocare dopo aver perso il lavoro. Ogni mattina fa un salto al bar, è una piccola fuga che si concede per evadere da una realtà frustrante. Trascorrere una mezz’oretta tra un caffè e qualche notizia del giornale l’aiuta a passare un po’ di tempo nelle sue giornate interminabili.
Una mattina s’incanta nel guardare una slot machine «LA GALLINA DALLE UOVA D’ORO». Si rivede bambina quando giocava con una gallinella nella cascina dove viveva con la madre appena fuori Milano. D’istinto infila una moneta nella fessura della slot, pigia più volte i tre pulsanti e incredibilmente vince 100 euro. Quella vincita sarà la sua rovina.
Inizia a giocare, senza freni, è convinta che la fortuna vada incentivata, non si scoraggia nemmeno davanti alle continue perdite, anzi persegue con maggior caparbietà il suo obiettivo. Escogiterà una serie di espedienti pur di non far sapere nulla del suo vizio né al marito né al figlio. E’ convinta che la fortuna capiti a tutti una volta nella vita e lei vuole essere pronta per quel momento, non vuole lasciarselo sfuggire.
Arriverà persino a chiedere un prestito a un usuraio, prestito che a un certo punto dovrà restituire con interessi altissimi. Disperata e impaurita si vede costretta a tradire il giuramento fatto alla madre, e per risanare il debito dovrà vendere l’unico bene avuto in eredità da lei: un piccolo monolocale a Concorezzo. Ma ora non ha più tempo da perdere con i sensi di colpa, deve correre a giocarsi gli ultimi soldi che le rimangono. Durante la notte ha fatto un sogno…

DURATA: 15 minuti