“Mi chiamo Amata Brambilla, sono nata a Milano nel 1925…”
Esordisce così la protagonista della nostra storia, ex passeggiatrice, che con ingenuità e ironia racconta l’ambiente della Mala milanese degli anni 50: la ligera, una malavita fatta di poveri cristi, di gente che viveva alla giornata. Esperta nell’arte dell’arrangiarsi aveva però una sua etica: operare senza spargimento di sangue.
Una malavita talmente povera che, per mancanza di mezzi, “lavorava” spostandosi a piedi, qualche volta anche in tram.
Amata ci accompagna nel mondo della ligera fatto di borseggiatori, truffatori, rucchetté svaligiatori, inventori di spaccate, ladri di polli e ladri specializzati in furti con destrezza, tutti insieme appassionatamente in una Milano malconcia, appena uscita dalla guerra e pronta ad affacciarsi sul miracolo economico.
Negli anni ‘60 la ligera, quella poetica, muore, lasciando il posto alla criminalità organizzata.
Le canzoni di Dario Fo, Enzo Jannacci, Giorgio Strehler, Walter Valdi, Ivan Della Mea, sono parte del racconto di Amata, donna semplice dalla straripante umanità.

DURATA: 60 minuti