Gianna Coletti prosegue il percorso legato a Milano portando in scena una serie di personaggi femminili scaturiti dalla fantasia di importanti autori legati a Milano come Giovanni Testori e la sua Arialda, donna non più giovane assetata d’amore, L’Adalgisa di Carlo Emilio Gadda, affascinante
cantante lirica dalla lingua tagliente, la casalinga disperata di Tutta casa, letto e chiesa di Dario Fo, la ragazza smarrita e trasognata di Sta per venire la rivoluzione e non ho niente da mettermi di Umberto Simonetta, la perfida madre e la seduttrice mancata di Toh, quante donne di Franca Valeri.
Le voci dei poeti si rincorrono tra ricordi amorosi e aforismi fulminanti di Alda Merini, di Carlo Porta e della sua Ninetta del Verzee, prostituta per amore, e poi Giovanni Barrella con il ritratto della corpulenta Portinara, la divertente orazione di Ada Lauzi per trovare marito.
Le canzoni ironiche e struggenti di Enzo Jannacci, Walter Valdi, Giovanni D’Anzi, Gino Negri, Jacqueline Perrotin, Fiorenzo Carpi completano l’intrigante passerella di amanti generose, fondeghere innamorate, avide arrampicatrici, svampite gagarelle.
Tutte insieme in questo ironico e scanzonato girotondo di donne milanesi.

DURATA: 60 minuti