MAMMA A CARICO - Mia figlia ha novant’anni

di e con GIANNA COLETTI
regia Gabriele Scotti
produzione Teatro de Gli Incamminati – in collaborazione con Spericolata Quinta
“Una storia vera, travolgente, rivissuta con una leggerezza che emoziona e diverte anche gli   spettatori… Quella madre fragile e vitale si riflette nella figlia, bravissima a camminare in bilico sul filo dell’ironia, sulle corde della sua chitarra. E i ruoli in fondo tornano a mischiarsi.
Anna e Giannina: chi ha fatto vivere chi?” 
Michele Farina, Corriere della Sera
foto di Sergio Bertani

MAMMA A CARICO è uno spettacolo teatrale
che nasce dal libro omonimo
e fa tesoro delle immagini di un film, Tra cinque minuti in scena.
Spettacolo, libro e film formano una trilogia sul rapporto madre-figlia,
sul prendersi cura dei nostri cari non più autonomi.
Tre modi diversi di raccontare una storia unica:
la storia di Gianna e di sua madre, Anna. Una storia che parla a tutti.

MAMMA A CARICO – Mia figlia ha novant’anni è un monologo ironico e struggente, sul rapporto tra una donna di cinquant’anni, Gianna, e una vecchia ribelle di novanta, cieca, che porta occhiali 3D perché da sempre è abituata ad avere qualcosa sul naso, non cammina più e la testa ogni tanto va per conto suo. Quella vecchia è Anna, la madre di Gianna: spirito indomabile, ironia graffiante, e grande cuore sempre più egoista.
Due donne che si sorreggono l’una con l’altra, ma incredibilmente è la figlia ad avere più bisogno della madre per vivere.
E tra uno scontro e l’altro, sensi di colpa, una risata, una cantata, si dipana il loro rapporto.
MAMMA A CARICO è una pièce unica nel suo genere, perché è un monologo teatrale con una voce in più: quella di Anna, la vera madre di Gianna, che rivive sul palcoscenico attraverso preziosi frammenti video tratti dal film Tra cinque minuti in scena di Laura Chiossone, con protagonista la stessa Coletti, acclamato dalla critica e vincitore di numerosi premi.
Questi estratti, che immortalano sequenze di vita reale tra le due donne, completano la messa in scena e interagiscono con il racconto di Gianna.
Il pubblico ride e si commuove per questa storia personalissima ma universale che suscita empatia e affronta il tabù della vecchiaia coinvolgendo spettatori di ogni età.
In Italia sono principalmente le donne ad accudire genitori fragili, donne che trascorrono anni chiuse nelle loro solitudini senza alcuna possibilità di un confronto, di una parola che possa placare l’anima perennemente in subbuglio. Non è semplice accettare che un tuo caro un giorno dopo l’altro perda i pezzi.
La condivisione di MAMMA A CARICO – Mia figlia ha novant’anni è un aiuto per fare sentire più comprese e meno sole le tante donne che si prendono cura dei loro cari.

DURATA:  80 minuti

RESSEGNA STAMPA:  https://drive.google.com/drive/folders/1NxcLN6HxmM6GVqhdzUs5qmkFXWvickoS?usp=sharing

Vincitore dell’Earthink Festival 2017, selezionato dal portale Milano Teatri tra le migliori rappresentazioni della stagione 2017/18, ospitato all’Alzheimer Fest 2018, 2019, 2021 e 2022.